Post con il tag: "(olocausto)"


30. ottobre 2015
"Una filosofia contemporanea, sottile, irriverente, sofisticata, carnale, mai scontata, unica e inimitabile. Un viaggio sofferto nella Shoah, nella pedofilia, nella morte, nel femminicidio... Uno Spoon River italico, ove i morti riprendono forma, divenendo i 'virtuali assistiti' che parlano più dei 'vivi', grazie ad una penna che graffia, sconvolge e coinvolge, insegna ma anche apprende, e si fa ricordare per ciò che realmente è: 'anima eterna!' Dedicato a tutte le vittime di femminicidio e...
30. ottobre 2015
Come nel libro precedente,SOLE DI GHIACCIO,ho dato voce ai miei “virtuali assistiti”,non mi sono certo soffermato a pensare alla linea demarcata che si stabilisce tra il sacro ed il profano.Onestamente,quella linea,semmai esiste,l'ho cancellata,più precisamente “congelata”,per non permettere a pseudo emulatori di fare i mostri giurassici. Se prima avevo ancora un qualche ossicino nell'armadio,di uno scheletro mai riposto in esso,(che poi c'è chi ama i propri scheletri e li mantiene a...
28. novembre 2014
Sinossi Debora ,dopo più di dieci anni di “carcere” domestico,muore per mano dello stesso stupratore che le ha rubato l'innocenza e la spensieratezza. Iara,Simona,Alessandra,Denise...potrei continuare ad libitum!L'elenco del femminicidio continua ad allungarsi,giorno per giorno,ora per ora,minuto per minuto. La bruttezza e la miseria umana sembrano al massimo del proprio nichilismo,ma c'è sempre,in tutte le cose,il risvolto della medaglia. Sembra che non si possa fare nulla ma parlarne e...
27. maggio 2011
NEBBIA DI VITA La polvere scende sui tetti e sui visi, grigio smorzato è il suo calore, tenue spento è il suo colore, tu,non diresti mai che quella polvere è vita bruciata. Beve ancora la propria saliva, per gridare l'aiuto che porta sgomento.. ma le sue parole..rimangono vento. La polvere scende sui prati e le case, dove lei cade..copre di grigio da troia procace, che prende il fiato anche al bimbo neonato, che tocca la donna che vuole la vita. Senti le urla,guardando quel grigio.. quelle...
27. maggio 2011
Pura Sofferenza L'amore fatto d'alti e bassi.. la vita quotidiana,con la carrettada tirare ogni giorno. Le domeniche in Chiesa,a guardarci con un timido sorriso.. il campo di grano,ove ti donasti a me per la prima volta nella tua vita.. tuo padre che mi sparò il sale,ci aveva beccati,dovevo scappare! Le lasagne di tua madre,sempre più buone, la tua sorellina,più maschio che bambina, i tuoi cugini scapestrati,complici pagati, la tua cara e vecchia nonna,una vera seconda mamma! Quelle notti...

Benedetto Croce diceva che fino a diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d'arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l'esuberanza creativa.
..condivido con il mio maestro F.D.A

Undicesimo Comandamento!
Undicesimo Comandamento!

...Se avessi ascoltato il consiglio della gente che diceva di amarmi...sarei rimasto operaio a vita...

SE AVESSI ASCOLTATO COLORO CHE DICEVANO DI AMARMI...SAREI RIMASTO OPERAIO A VITA!

ORFANO DALLA NASCITA,

RINGRAZIO DIO

PER AVERMI

CREATO!...